Modelli meteo Santa maria a vico ad alta risoluzione WRF,CFS,WWW3 per eolico, fotovoltaico, protezione civile.
Il modello per le previsioni meteo 16 giorni Santa maria a vico è aggiornato regolarmente secondo una cadenza atipica.
Inoltre sono disponibili previsioni meteo 16 giorni Santa maria a vico per 7000 comuni italiani e 8000 location nel mondo
COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK:
Nell’
outlook precedente abbiamo fatto riferimento ad un trend circolatorio bloccato e di lunga durata con la prima parte estiva che avrebbe concentrato la
fascia piu’ stabile e calda leggermente decentrata
ad occidente con il bordo orientale dello
scudo altopressorio spesso scoperto.In tale contesto le aree
europee piu’ stabili saranno localizzate su
Francia,Spagna,Europa centrale e bassa scandinavia,con l’Italia presa per quanto riguarda
il settentrione e le aree tirreniche.Troviamo riscontro dunque per questo assetto della circolazione su larga scala,che avra’
conferma nei prossimi 40 giorni,in attesa di qualche modifica a seguire.
SITUAZIONE TELECONNETTIVA GENERALE:
Abbiamo ormai superato il piu’ intenso
episodio di ENSO- degli ultimi anni con una brusca frenata delle temperature satellitari ed
effetti ancora presenti sul panorama circolatorio,senza dimenticare l’estensione dello snov-cover(ghiacci per una stagione invernale generosa),e il recente e prolungato minimo solare.Per quanto concerne alcuni punti nevralgici delle
ssta specie in area IOD(settore indiano),quest’anno di chiaro segno negativo
non depongono per feroci incursioni africane sul mediterraneo specie nella prima parte della prossima stagione estiva.Per quanto riguarda invece le ssta piu’ vicine a noi rimarcano con un pozzo di
acque positive sull’Europa occidentale,un asse azzorriano spesso decentrato e sbilanciato ad ovest con
un super caldo tra Francia,Spagna ed Europa centrale e bassa Scandinavia,con il nord-ovest e le tirreniche dentro il ciclope del bel tempo per lunghi tratti.Il bordo orientale
balcanico e turco saranno invece scoperti per
incursioni instabili che lambiranno in alcune fasi le aree adriatiche e meridionali da qui alla meta’ di giugno. In tale contesto
da qui al prossimo mese di giugno ancora altalena specie nei primi 15-20,con
fasi stabili e secche con caldo via via piu’ intenso specie al
nord(settore occidentale soprattutto),e su tirreniche.
Altrove alternanza tra
promontori stabilizzanti mobili surrogati azzorriani,con strappi da nord verso sud-est in fuga tra balcani e Turchia.La lenta erosione del pozzo positivo ad ovest apporterebbe delle
novita’ ma non prima di agosto,con un
luglio a sobbalzi tra onde di calore intervallate da
break temporaleschi specie sul bordo orientale,con il nord-ovest che dovrebbe attendere agosto per le prime precipitazioni degne di nota,ma sarebbero in molti casi solo danni dopo la calura precedente.
PREVISIONI PER L’ITALIA:
ITALIA SETTENTRIONALE:
Il mese di maggio si concludera’ con alternanza tra intrusioni instabili che spesso salteranno il nord-ovest con direttrice verso sud-est,e fasi stabili anche sopramedia specie nelle aree di nord-ovest.
Il mese di giugno inizierebbe con una
fase instabile al settentrione legata ad una circolazione instabile sul settore occidentale,
seguita pero’ gia dal 5-7 da una decisa risalita azzorriana con clima da piena estate e caldo che diverra’ rovente a fine prima decade.Probabilmente
poi il mese vedrebbe un apri e chiudi tra
slanci azzorriani e saccature instabili che salteranno quasi sempre
il nord-ovest sempre piu’ riparato in tale situazione.Il resto del settentrione avrebbe un’altalena sia termica che
pluviometrica comunque in media,
sottomedia al nord-ovest.
Luglio sara’ un mese contraddistinto da
caldo anche intenso in molte fasi,con break temporaleschi specie sul bordo orientale,in attesa di un
agosto che vedrebbe la fine anticipata della stagione.
ITALIA CENTRALE:
Il mese di
giugno inizierebbe con una fase instabile sui versanti occidentali,seguita da uno spostamento del tutto seppure in modalita’ attenuata verso il comparto adriatico,con
ripresa stabile e calda ad ovest.L’evoluzione del mese sara’ poi contraddistinta da
fasi stabili e di piena estate ad onde mobili,,con frequenti
slanci altopressori spesso bucati sul bordo orientale,con fasi instabili sul settore adriatico,mentre piu’ al riparo Toscana,Lazio,con un quadro termico oscillante tra temperature da piena estate,con
bruschi cali sul lato adriatico.
Piu’ stabile il mese di luglio,con valori in molte fasi da
solleone,pero’ non mancheranno
stop temporaleschi che inizialmente riguarderanno sempre il
lato adriatico.A seguire per
agosto partenza con grande caldo,
con tendenza a infiltrazioni oceaniche a partire dalla seconda parte della prima decade,sintomo del
decadimento estivo.
ITALIA MERIDIONALE:
Il mese di
giugno inizierebbe con una fase instabile sui versanti occidentali,seguita da uno spostamento del tutto seppure in modalita’ attenuata verso il comparto adriatico e ionico,con ripresa stabile e calda ad ovest.
L’evoluzione del mese sara’ poi contraddistinta da
fasi stabili e di piena estate ad onde mobili,,con frequenti slanci altopressori spesso bucati sul bordo orientale,con
fasi instabili sul settore adriatico,mentre,con un quadro termico oscillante tra temperature da piena estate,con bruschi cali sul lato adriatico.
Piu’ stabile il mese di luglio,con valori in molte fasi da solleone,pero’ non mancheranno
stop temporaleschi che inizialmente riguarderanno sempre il
lato adriatico e ionico.A seguire per
agosto partenza con grande caldo,con tendenza a infiltrazioni oceaniche a partire dalla
seconda parte della prima decade,sintomo del
decadimento estivo specie su aree tirreniche.
TENDENZA SUCCESSIVA:
L’evoluzione verso la
prima parte autunnale vedrebbe una certa
vivacita’ nord-atlantica con una ridistribuzione delle ssta oceaniche,in un contesto settembrino spesso
instabile e fresco,con intrusioni instabili specie tra n/e e centro-sud nella prima parte con
fase piu’ stabile nella seconda.
SPECIALE NORD-OVEST ALLERTA SICCITA’ UNO SGUARDO ALL’AGRICOLTURA
Il nord-ovest
in particolare vivra’ un trimestre giugno/luglio/agosto avra’ un andamento condizionato dal periodo precedente.In particolare
l’attuale assetto teleconnettivo con i vari predictor climatici a parte una partenza per
giugno incoraggiante per il nord-ovest con
discrete precipitazioni,avremo una ricaduta sulla linea precedente.
Siccome veniamo da una lunga fase siccitosa ,anche
le precipitazioni della primissima parte
di giugno saranno insufficienti,perche’ seguira’ una nuova
lunga fase con precipitazioni quasi assenti almeno sino al 20-25 luglio.In tale contesto
le aree nord-occidentali soffriranno particolarmente e sono consigliabili piani di immagazzinamento di
riserve idriche straordinarie,centellinando la disponibilita’ sin da ora evitando poi
situazioni di emergenza.In particolare a
soffrire le varie coltivazioni di riso e mais,che richiedono
grosse quantita’ idriche disponibili correntemente.In pratica sara’ la
situazione primaverile a pesare sul decorso stagionale,con una prevalenza di s
carse precipitazioni almeno sino a tutto luglio.Probabilmente poi
per agosto ci sarebbe una ripresa precipitativa con ripresa temporalesca,classica della rottura estiva,
con rischio danni e grandinate,sarebbe la beffa dopo il danno precedente.Serve una politica oculata di risparmio,purtroppo in simili situazioni bloccate
le aree penalizzate con la classica curvatura nord-occidentale(anomalie positive sbilanciate tra Spagna e Francia verso l’Europa centrale),sono sicuramente
quelle del nord-ovest specie alto Piemonte e Valle d’aosta,ovest Lombardia.Probabilmente avremo un calo della produzione di una con la raccolta post-estiva che produrrebbe comunque un’ottima qualita’ seppure con quantita’ minori.